Oggi la mia riflessione è da imprenditore.
Gli aumenti annunciati sul costo della energia sono un danno per le famiglie e per le imprese.
Per queste ultime, in particolar modo, si annunciano rincari davvero insostenibili.
Il costo dell’ energia, fonte Confindustria, era per le aziende 8 miliardi nel 2019, sarà 37 nel 2022.
Non è da Paese normale.
Insieme alla tutela della salute, la priorità del Governo deve essere favorire lo sviluppo delle imprese per creare lavoro.
Le misure inserite in manovra sono insufficienti, servono risposte concrete ed immediate.
